Via del Campo...by Eldrad

Li guardai. Adocchiai soprattutto la femmina che non era palesemente umana in quanti riusciva a infondere persino in me una sporiadica attrazione carnale. Ero già in conflitto però con i suoi atteggiamenti; odio che risponde ad una domanda, in particolare se mia, con un'altra domanda, soprattutto se in toni scherzosi.

-"Perderò la parola quando le montagne perderanno i loro preziosi, donna"

la guardai storto, non c'era alcuna vena gioconda nella frase, e, anche se essa l'avesse notata, non era volontaria.

"Vi ho posto gentilmente una domanda, dove ci troviamo?"

ok che ci sara di male di uno che si fida di me, un uomo sporoc e sudicio e con una fame inmane, rinfodero la spada e mi butto a terra lasciando rilassati i miei muscoli....cosa sucedera adesso mi tagliano la testa o mi portano via con loro chissa....ormai senza forse nn riesco neanche tener aperti gli occhi...

prendo la pagnotta di pane e di un boccone la ingoio intera e mi vebo tutta la borraccia, senza neanche capire cosa ce dentro, con un soriso rivolto ai soldati riprendo il mio cavallo e continuo la mia strada a piedi fino alle porte della cita e tentare di ricordare quella ragazza che dovevo consegnare la lettera....Danabi...e in sotto voce dico:"donna con orecchie da uomo tagliate da elfo....... con tinuo la mia strada fino alle porte della cita con un po di angoscia perche nn so se trovero la ragazza e o se la trovero e nn mi ascoltera... mille pensieri mi passano per la testa adesso ho solo voglia di dormire...