balianor |
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| Mentre il ranger e l'incantatore restano al loro posto il piccolo ladro torna indietro, fino alle mura, e lì inizia ad osservarle per trovare eventuali appigli per scalarle. La sua prodigiosa vista gli permette subito di individuare varie zone di rocce sconnesse, adatte per il suo obbiettivo, ma purtroppo la sua scalata non procede al meglio e solo al terzo tentativo riesce finalmente ad issarsi e a dirigersi verso l'alto. Dopo cinque minuti finalmente Pvrak riesce a raggiungere il camminamento delle mura, ed inizia a scrutare la città molto meglio di quanto avesse potuto fare a terra. Tar Tressar doveva essere davvero una città meravigliosa, costruita in base a quattro vie principali era davvero una metropoli e il goblin inizia d'un tratto a pensare che le sue città sono davvero delle catapecchie al suo confronto! Ora come ora davanti ci sono solo delle case, più avanti però il viandante nota di nuovo grandi costruzioni, tra cui spiccano una sorta di anfiteatro e una torre silenziosa. Una volta in alto la cosa che però mette più preoccupazione nell'animo del goblin è una grandissima torre nera che svetta ad Ovest, a Nord quindi della riva dove si era ritrovato dopo l'incontro con lo stregone. La torre sembra essere grandissima e allo stesso tempo molto lontana, ma il suo nero opaco sembra prendere ogni cosa vicino a lei, fino anche le nuvole e il cielo stesso. D'improvviso un tuono irrompe dal cielo, ma pioggia non inizia a cadere, e il silenzio ritorna all'improvviso. Il goblin vede inoltre una casa davanti a sé, e con molte difficolta inizia a saltarle, teso a raggiungere i suoi compagni... X SAGIR E STRATOCASTER I due vedono il goblin andare via e d'improvviso si sentono un pò preoccupati...oltre a questo tu Sagir senti un rumore strisciante provenire dalla strada davanti a te, il rumore è appena percettibile ma sicuramente è stranissimo
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