Io ragiono da questo semplice presupposto che non ritengo assoluto o eterno, ma basato unicamente su mie considerazioni personali :
Lo Stato non è composto altro che dalla dimensione pubblica della nostra vita ed è laico in quanto non ha, diciamo, delle contaminazioni con la religione.
La religione, che è per definizione un sentimento privato, si colloca quindi all'interno della sfera privata e questa sfera privata non può entrare in conflitto con quella pubblica, altrimenti si rischierebbe null'altro che il Caos.
Se uno, quindi, vuole portare delle manifestazioni di fede addosso io non vedo problemi, a patto che queste non siano un elemento di potenziale pericolosità per la già sopracitata dimensione pubblica.
Il velo, che impedirebbe il riconoscimento, è da inquadrare sempre a mio avviso in quest'ultima categoria.
Mi chiedi Ramiant perchè scindo le feste di carnevale, ad esempio?
Beh se fossi l'organo legislatore ti risponderei che la mia è una scelta arbitraria basata solo ed unicamente sulla mia concezione di valori laici e che è, visto che siamo in democrazia, la diretta proiezione di quella della maggior parte della popolazione che mi ha votato.
Ci sarebbero anche altre mie opinioni ma sarebbero ancora una volta poste in maniera arbitraria e non necessariamente condivisibile, quindi il discorso riportato poco prima credo sia la mia migliore giustificazione
Edited by balianor - 14/3/2012, 22:34