Un mondo nel buio??, Gdr libero di pura narrazione

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view post Posted on 10/12/2006, 21:40
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Imperatore di Giada

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S.Lucia(PT)

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Proviamo questa cosa, un esperimento. Unr acconto interattivo stile GDR senza regole......ognuno scriva e mandi avanti la narrazione. L'idea è quella di girare il tutto come un film!


Il buio.Piano piano una stelal si accende, poi due, tre, quattro, cento, mille, infinite.

Le stelle brillano e si muovono in circolo fino a unirsi ed esplodere in un bagliore bianco che forma ,in pochi secondi, la scritta


Un mondo nel buio??

POi, nuovamente il buio.Lo scorcio di una strada, sotto la pioggia, forse di una grande città americana, forse del viale sotto casa vostra.

Titoli di inizio, nomi degli attori e doppiaggi

Ancora la pioggia....



Scena 1


La pioggia scroscia violentemente sulla strada.La notte, coperta dalle nubi sembra ancora più tetra di quella che non sia in realtà. In questa oscurità,c osì intensa e profonda, una donna, seduta sotto il balcone di un palazzo gotico, si accende una sigaretta e fissa il vuoto.I riflettori sono puntati su di lei.Un primo piano al suo viso,pallido e solcato da calde lacrime che sciolgono il trucco viola.Poi la camera si allontana a inquadrare un uomo che cammina...cammina lentamente verso la ragazza.
 
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view post Posted on 20/12/2006, 23:01
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Scena 2



La telecamera zoomma sull'uomo... Alto, impermeabile lungo scuro, molto casual con cappuccio, si intravedon solo la bocca, il pizzo finemente lavorato, e una parvenza di baffi, con ogni probabilità è un viso giovane... E' un po' chino, per evitare di bagnarsi...
L'uomo avanza con passi fermi e consecutivi, le sue scarpe classiche, nere, risenton del torrente dal cielo...
Dopo una decina di passi un dopo l'altro arriva alla donna sotto il balcone, leva il cappuccio... E' un uomo giovine, pelato, piccolo orecchino d'oro sulla sinistra, e guarda la donna come se volesse qualcosa...
La camera sulla donna... china il capo, e prende dalla borsetta una mazzetta di soldi... vari tagli, grossi e piccoli, e la dà all'uomo... Quello insacca il contante e se ne va nell'anonimato più assoluto... La donna rimane sola, riprende a piangere... un pianto non isterico, ma fine, contenuto, come se non volesse mostrare una sua debolezza... La donna prende una foto dalla borsetta, è lei più giovane abbracciata ad un ragazzo biondo e sorridente in tenuta di aviatore... in secondo piano un aliante da combattimento, quegli alianti che servono per abbattere gli altri aerei, una casa in mattoni... sullo sfondo, montagne alpine a primavera, un lago ghiacciato...
 
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Corillo!!!
view post Posted on 22/12/2006, 14:29




Scena 3


Flasck Back. L'uomo, presumibilmente il marito, è sull'aereo della foto e sta volando, in un cielo piovoso e tubolento. Si sentono degli spari e la puzza del carburante e dei capelli bagnati. Una pai di capriole cercando di evitare le pallottole volanti sparate dal nemico sull'altro aereo. L'uomo non vorrebbe mai uccidere. Quella persona non la conosce nemmeno... ma deve. Con questa distrazione in testa si distrae e non riesce a fuggire dall'ultima raffica di proiettili che lo colpiscono nelle ali del suo veivolo. Incomincia così a precipitare. Non vede davvero cosa c'è sotto di lui o se si sta avvicinando al suolo ma comunque inizia a pregare. Non era un uomo religioso... anzi... ma in casi come questi.
Non trova il paracadute... poco dopo l'esplosione.
 
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view post Posted on 23/12/2006, 14:59
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Scena 4


E' primavera, sbocciano i peschi, i crisantemi, in una città a parer deserta, solo poche persone qua, e là...
Là distante dalla città una campanga... recinti, muli, un casale in legno...
un pick-up Jugular, anonimo, nero, sgomma e sterza verso la casa...
risgomma per parcheggiare, si ferma... Scende dalla portiera del conducente un giovine nero trentenne in abito nero, lentino da sole e pizzo irto... Dall'altro un uomo sulla quarantina, bianco dai capelli bianchi, sistemati, anche lui con occhiali da sole e col completo nero, camicia bianca e cravatta di nuovo nera... bussano alla porta...
Una donna apre di poco la porta, fin quando la catenella che la tiene mezz'aperta mezza chiusa tende al massimo...
'Giorno, chi siete voi?
Il bianco:
Lei è la signora Back?
Non sono ancora la signora Back, il mio futuro marito è andato in America a combattere per la patria...
Signora Back, siamo agenti federali dell'Estonia... mostra il distintivo... veniamo direttamente da Tallinn... volevamo dirle...

La donna apre la porta, d'improvviso, quasi piangendo ma composta, e dice a quelli
Lo so, non completiate le vostre frasi, lo so...
Il giovine alzando la voce
...Signora noi dobbiamo, non possiam farci niente, i nostri ordini son questi... hanno abbattuto il caccia di vostro marito durante una missione di spionaggio per conto della patria... grazie a lui abbiamo fotografato quasi tutto il continente, siamo riusciti ad organizzare uno sbarco in messico! li abbiamo in pugno...
Forse non avete capito... A ME NON SERVON LE MEDAGLIE, I MERITI O I COMPLIMENTI, VOLEVO MIO MARITO! e voi ve lo siete pigliato... lui credeva nella patria, in questa guerra... e credeva di ritornare... adesso via, via dai miei poderi... devo lavorare... non disturbatemi, devo rimanere sola...

Quasi piangendo li congeda e chiude loro la porta...
I due risalgono sul pick-up, agli stessi posti di prima, rammaricati, e sembra che la stessa guida del nero sia meno spericolata e più seria... se ne ritornano in capitale...
 
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Maeglin
view post Posted on 20/1/2007, 23:17




scena 5


Un messicano con un largo sombrero, grossi baffi e sudore sulle tempie, aspira a pieni polmoni da suo sigaro. Tossisce ripetutamente.
Maledetti americani! Da quando hanno fatto fuori Fidel non c'è più tabacco decente...
Getta il sigaro ancora acceso, sputa - la camera allarga l'inquadratura - il messicano si alza dalla sua sedia di paglia al bordo della strada e si incammina, saluta la verduraia con un cenno e procede per la sua via.

scena 6


Il messicano entra in un alimentari, varca la porta dove ci sono quelle strisce verticali in plastica per non far entrar le mosche
Sanchez, come va? Allora si sa nulla sulla mercantile che doveva approdare?
Un giovane ragazzo abbronzato dietro al bancone (sottovoce)Europei... fa un cenno con la testa (voce normale) I nuovi cubani? Domani, o al massimo giovedì approda quella nave, ma ti fanno così schifo questi Nonno Sam? Non sono così male.
 
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4 replies since 10/12/2006, 21:40   232 views
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