Eldrad |
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| X DAWAREID "Ma capisci quando parlo? Siamo Amici, ho detto... quindi rinfodera quell'arma. Una città non è il posto più adatto per sfoggiare i 'ferri del mestiere'..." disse il giovin moro. L'altro più anziano esortò il primo "Se preso diplomaticamente è innocuo, vacci cauto con i movimenti, e misura le parole". Poi ti si avvicinò, protrasse la mano dalla sua sacca dove aveva posizionato momentaneamente la lettera a Danabi, e te la tese: "Questa è tua!", ti sorrise.
X CORILLO I loschi individui stavano pacatamente assaporando una minestra all'ombra della carovana... Appena sentitoti, quello a destra di loro fece un segno al compagno, mano destra tesa e lontana, come se volesse indicare di aspettare. Si alzò dalla cassa e posò su d'essa la minestra. "Salve straniero!", era una voce femminile, di ninfa delle caverne, note acute e sensuali... "Ehi straniero? Hai perso la parola?!", disse ridendo... Il compagno di quella continuava a sorseggiare la minestra, guardandola parlarti...
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