[Progetto] Visione morale del mondo, Togli l'allineamneto anche tu! NO FLOOD! SOLO COMMENTI COSTRUTTIVI

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Yurasckal
view post Posted on 28/8/2009, 14:39




Sul discorso dell' allinemaneto in effetti anche io mi sono fermato a ragionare molte volte, sopratutto perchè mi sono trovato a d avere a che fare con giocatori che sceglievano un allineamento e poi facevano come volevano loro (tipo chierici LB che minacciano le persone di ucciderle e poi parlare con il loro cadavere rianimato ecc ecc...)

Vorrei postare qui una proposta di idea che potrebbe essere alternativa all'allineamento morale.


Si potrebbe far partire i personaggi senza un allineamento specifico per poi assegnargliene uno durante i primi livelli.
Nel caso di Pg con specifiche restrizzioni di allineamento stara a chi li usa impegnarsi nell'interpretazione per vedersi assegnare l'allineamento appropriato e di cui hanno bisogno per avere i privilegi della classe scelta.
 
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ogre0985
view post Posted on 28/8/2009, 14:50




secondo me uno dei problemi è riuscire a capire come giocare un certo allineamento; col fatto poi che ogni giocatore ha una sua visione dell'interpretare un dato allineamento cè sempre qualcosa che a qualcuno non va bene tipo un paladino che massacra tutti i nemici senza pietà mentre l'altro cerca di redimerli... fra loro chi segue il vero LB?

Quindi è una buona idea cercare di cambiare le cose con questo progetto
 
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view post Posted on 28/8/2009, 15:09
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Ho spostato dei messaggi, vi spiego perché.
Esiste una discussione apposita per esprimersi sul progetto, questo È il progetto, e si gradiscono consigli. :D
Io odio dirigere i vostri post, mi spiace veramente, ma si è rivelato necessario dal momento che molti passaggi di questa discussione diventavano sempre commenti sul progetto e non inerenti al progetto in sé. Ora rispondo a voi due.

CITAZIONE
Si potrebbe far partire i personaggi senza un allineamento specifico per poi assegnargliene uno durante i primi livelli.
Nel caso di Pg con specifiche restrizzioni di allineamento stara a chi li usa impegnarsi nell'interpretazione per vedersi assegnare l'allineamento appropriato e di cui hanno bisogno per avere i privilegi della classe scelta.

Questa idea è molto simile ad un videogioco di tanto tempo fa. Si tratta di Planescape: Torment, molto bello e simile a AD&D 2nd in ambientazione Planescape (ovvero, come dice Tariel, ambientazione supermercato).

Il nome del personaggio principale era The Unknown, Lo Sconosciuto, e in base alle scelte che si facevano in gioco lo si caratterizzava di tutto punto. Dalla classe alle caratteristiche, perfino la razza!
Anche l'allineamento poteva essere modificato, ma sempre in gioco in base alle decisioni che si sarebbero scelte. Il vantaggio della 2nd, però, a parer mio, era che gli allineamenti erano solo tre ed univoci, per cui era necessario personalizzare: legale, neutrale, caotico (che racchiudono gli elementi in comune di tutti i legali, i neutrali da parte di legge e caos, e di tutti i caotici).

L'intento del progetto, però, è eliminare completamente ogni traccia dell'allineamento inteso come due letterine messe insieme, affinché i giocatori si rendano conto che una sigla non basta per un personaggio di un gioco di ruolo ed interpretazione.
Durante i miei giochi ho sempre notato che quella sigla è sempre stata piuttosto inutile, e ogni giocatore più o meno la interpretava a suo piacere. Ho visto perfino di monaci che hanno ammazzato, hanno derubato e non si sono costituiti né a un tempio né a un monastero né ad un'autorità costituita, imperterniti da come si dovrebbero comportare da background. Costantemente, però, si diceva che seguivano un codice del loro monastero che non impediva loro di fare queste cose, e allora i master di turno cadevano. Quindi quoto ogre0985, chi è il vero XY? però risponderei nessuno perché nessun essere è perfetto, nemmeno le divinità (almeno in Greyhawk e Planescape, che ho sperimentato; in Eberron mi pare invece che esse lo siano perché sono più concetti astratti al di fuori del mondo)

Fortunatamente con me queste cose non se ne vedono. In un modo o nell'altro i giocatori hanno delineato anche la propria psicologia e il proprio carattere, che pressappoco corrispondeva all'allineamento. Hanno però sempre pensato al comportamento e poi, costretti dalle regole, aver dovuto scegliere le due letterine per questioni regolistiche. Noi puntiamo ad eliminare questa costrizione e porre più libertà di creazione, dunque di interpretazione, nel gioco attuando particolari modifiche al regolamento. E lo stesso regolamento - ricordate le prime pagine dei manuali? - ci spinge a modificarlo per creare qualcosa di più interessante, che ci aggrada maggiormente.
 
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view post Posted on 6/12/2013, 22:50
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Personale visione:
Aggiungere due caratteristiche che vengono modificate dal master e dal master solamente e che cominciano con 10 e 10:
Equilibrio morale ed Equilibrio neutrale.
L'equilibrio morale aumenta se si compiono azioni buone, ma diminuisce per quelle malvage.
L'equilibrio neutrale aumenta se si promuove l'ordine magari denunciando chi commette reati o impedendone e diminuisce se si commettono reati o si creano disordini.
Il primo viene quindi modificato da azioni positive o negative verso le persone, il secondo da azioni verso l'ordine locale.
Gli incantesimi in genere colpiscono i nemici in un certo limite (ovvero chi compie azioni ostili verso l'incantatore), ma possono colpire anche chi nella sua esistenza ha favorito più un lato che l'altro. Chiaramente vale l'incantatore come bersaglio dell'ostilità. Se l'incantatore è in gruppo con un ladro e un gruppo di soldati derubati dal ladro in questione vuole fargli la pelle, il ladro solamente è il bersaglio e l'incantatore non gli interessa, solamente la parte contro l'atteggiamento sarebbe influenzata.
Ciò che colpisce Legge e Caos viene determinato come per colpire chi, come azioni di base, sembra privilegiare quel lato dell'atteggiamento generale delle persone bersaglio. Parola sacra, che colpisce i malvagi, non colpirà chi nella sua vita primariamente ha curato, salvato, protetto.
Questo non conta con l'allineamento, ma solo le scelte che ha fatto.
In questo modo ciascuno può giocare come meglio crede, ma conscio che le sue azioni hanno delle conseguenze nella sua coscienza.
Poi, se qualcuno ha Equilibrio morale molto positivo, tenderà a reagire male davanti ad azioni palesemente malvage. Pur magari potervi ricorrere, anche se questo lo farà sentire di schifo per quello che è stato costretto a fare, perché era necessario, per capirci.
Gli individuazione, protezione, ecc. ecc. avranno funzione verso l'orientamento della persona, senza necessariamente colpire solo in base all'allineamento...
Per i paladini e i credo in generale, finché i punteggi rimangono nel range consentito alla religione sono accettabili, uscendo da quei parametri, si perdono i poteri, per le divinità allineate.
Ovviamente andare contro il dogma della propria religione comporta uno spostamento molto maggiore delle caratteristiche.
Un esempio?
Un guaritore deve rimanere sopra ai 10 punti di equilibrio morale. (Teoricamente "buono")
Quando guarisce aggiunge punti all'equilibrio morale, quando usa i suoi poteri invertendone gli effetti, li sottrae.
Ovviamente se li usa in battaglia per difendersi il "danno" che ne riceve è limitato al semplice uso contrario, se invece lo usa su una persona indifesa lì va contro tutti i dogma dei guaritori.
Allo stesso modo usare i poteri di guarigione fuori dalla battaglia gli comporta un bonus, ma entrare in battaglia per curare uno dei suoi alleati che magari ha perso i sensi gli vale un grande bonus perché lo fa mettendo a rischio la sua vita per salvarne un'altra.
Che ne pensate? Apre al gioco libero, ma permette di scegliere come giocare e "allinearsi volontariamente" con le azioni anziché con un generico "allineamento" alla creazione.

Si, ha similarità con torment, come hai scritto, ma non ne segue le linee. L'allineamento cambia con determinate azioni, ok, ma avendo range specifici, all'interno di questi puoi muoverti e fare quello che preferisci.
Un paladino deve mantenersi in un determinato range deciso in base alla sua fede, un druido non può orientarsi oltre un tot verso una delle parti.
So che cercate di eliminare gli 8 poli, ma il gioco si impernia su questi e il modo migliore per far interpretare ai personaggi quelle cose va orientandosi così.
Un paladino uccide tutti i delinquenti? Si orienta verso legge perché riporta l'ordine, ma uccidere, a meno che (forse) questi siano pluriassassini e li abbatti per proteggere la popolazione, ti porta ad essere malvagio o alla peggio a non andare verso il buono.
Come ho detto, le azioni hanno conseguenze e loro se ne accorgono dal "cambio" della loro coscienza e devono quindi correggere il loro comportamento.
Ricorda che esiste sempre il danno non letale. :)
 
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48 replies since 18/5/2007, 13:22   567 views
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