| Tratto da una sessione che mi è stata raccontata:
"Premetto che in quell'occasione il master doveva aver bevuto o fumato qualcosa di allucinogeno mentre si stava vedendo un film di pessima qualità (e il tipo di film lo capirete tra poco).
Poco fuori dalla città c'era una sorta di circo appena dismesso e c'erano lì alcuni bardi, una tenda piena. Caso vuole che questi bardi conoscessero il mio defunto maestro mago e che ci avrebbero fornito l'indizio, ma solo dopo averli fatti divertire... e abbiamo capito in un modo o nell'altro che quella era una compagnia di esteti omosessuali. Alla parola "divertire" il ladro scomparve alla velocità delle ombre, il Warlock si arrampicò su una pila di casse, il Guerriero impugnò le armi e il Druido si allontanò con la scusa di cercare qualcosa per sfamare il suo pitone (che nel frattempo era diventato una bestia di 3 metri(!) e che già da un pò mirava al mio famiglio, <i>casualmente<i> un gufo) Rimanevamo io e la Guardia Nera ed essendo io l'allievo del mago (e a mia volta mago) i bardi erano propensi a divertirsi con me... Ora il mio ragionamento è stato: "Va bene che per un mago avere forza 14 e costituzione 13 è una buona cosa, ma se entro in quella tenda non ne esco più! O se esco, ne vengo fuori con il c**o grande come quello di uno struzzo!" Allora io, da grandissimo parac**o, lancio Sonno sulla Guardia Nera (Costituzione 16, tra l'altro) e faccio però 12... pensavo di essere condannato, ma lui clamorosamente fallisce il tiro salvezza facendo 1! Quasi giubilante, dico ai bardi "Divertitevi" indicando il caduto e questi lo afferrano e lo portano dentro... mentre io mi sono trasformato in lepre (ero pure tentato di farlo per davvero con l'Auto-Metamorfosi), inseguito fino alla città dagli insulti del Warlock e dalle lame del Guerriero, che era indeciso se ringraziarmi o affettarmi per aver lasciato suo fratello (di pg, non di giocatore) nelle grinfie di quei bardi!
Arrivati in città, il Guerriero mette via le armi, se no le guardie lo ammazzavano, ma non rinuncia ad agguantarmi. Tuttavia arrivano in fretta e furia alcuni uomini a cavallo e noi facciamo appena in tempo a spostarci. Scopriamo quindi che quelli sono esploratori che vanno a parlare con degli ufficiali. Io nel frattempo mi dileguo e vado in un negozio di armi a prendere degli altri quadrelli per la balestra, dal momento che li avevo quasi finiti dopo lo scontro "epico" con gli Hobgoblin. Faccio in tempo ad uscire che succede un casino, campane, soldati a drappelli, gente che fuggiva a destra e manca... e uno stato di allerta generale: un esercito (lo stesso che aveva distrutto la città da cui ci eravamo allontanati 2 sessioni prima) era stato avvistato in rapido avvicinamento e i soldati stavano provvedendo all'evacuazione della città. Mi raggiunge allora il Guerriero e, vedendo che il negozio era appena stato chiuso, decide di saccheggiarlo prima di allontanarsi dalla città, pensando di trovarci oro e armi. Tenta allora di sfondare la porta, ma nonostante la sua Forza 17 fallisce rumorosamente, attirando l'attenzione di due guardie. "Ma dove ca**o è il ladro quando serve?" Ritorno a volo d'uccello sull'altra parte del gruppo, scopriamo che il ladro, pazzo come pochi e incurante dei propri pantaloni, era sgattaiolato all'interno della tenda per derubare i bardi... per sua invidiatissima fortuna con grande successo in Muoversi Silenziosamente! La Guardia Nera era poi di spalle rispetto al Ladro, quindi manco si era ccorto di nulla, anche se voleva lanciargli qualche bardo addosso... Tornando alla città, il Guerriero si inventa una scusa dopo l'altra con le guardie, dicendo di essere il figlio del negoziante (fallimento critico: il negoziante non era sposato), di aver dimenticato una cosa importante in negozio e robe simili, fallendo uno dopo l'altro i tentativi di Diplomazia e Persuasione. Alla fine si attacca alla maniglia della porta urlando "Fatemi entrare! Voglio BEREEEEE!" Gli altri hanno sghignazzato, mentre il mio pg era mezzo sbarellato. Allora lo afferro per il retro del collo dell'armatura e faccio alle guardie, imbarazzatissimo: "Ehm, scusate mio cugino, è leggermente ritardato..." Ovviamente il giocatore mi guarda malissimo, ma non dice nulla perché la mia prova di Diplomazia viene fuori 19, bonus esclusi. Usciamo dalla città prima che iniziasse il reclutamento forzato per la difesa della stessa e torniamo dai bardi, che avevano quasi finito con la Guardia Nera, lasciando il master intendere che "nessuno si era saltato il giro e qualcuno sta anche pensando di ricominciare". Uno dei bardi viene fuori in mutande e, vedendomi, mi dice "dai, vieni che ci divertiamo come ai vecchi tempi. E poi tuo fratello è bravo (rivolto al Guerriero), chissà se lo sei anche tu..." Il PG e il giocatore diventano più bianchi del pitone del druido mentre cadeva nel burrone. Io: "Ehm, no grazie: il mio maestro non mi ha insegnato anche questo. Piuttosto..." racconto la rava e la fava (passatemi l'espressione) e il bardo se ne torna dentro. I rumori orgiastici finiscono e la Guardia Nera ne approfitta per scappare fuori tutto nudo, seguito a rapido giro dal ladro, con un grosso sacco dove, nominalmente, c'erano le cose dell'ex paladino... il quale non appena mi vede, si volta, prende dal sacco lo Spadone a 2 mani e inizia a volermi prendere, ma per ovvie ragioni non riesce a muoversi bene.
Io nel frattempo ritorno pervaso dallo spirito della lepre e scappo verso la palude che sapevo essere distante circa un miglio da lì, incurante del fatto che ero reduce da 3 ore di cammino per raggiungere la città che avevo appena lasciato al suo destino. Casualmente avevo pure azzeccato la direzione giusta, perché poi, quando non ce la faccio più a correre, il gruppo mi raggiunge. G.N.: "Ti vorrei ficcare sta spada dove hanno ficcato a me l'informazione che TU gli hai chiesto..." Io: "anf... anf... cioé?" G.N. (si guarda attorno): "Nel C**O" Io: "Ma no... cretino! Cosa hanno detto?" W: "Scritto, semmai. Il mago che cerchiamo sta nella montagna più alta nella catena dietro la palude." Ancora un pò intimorito, me ne sto davanti al gruppo ad una certa distanza dagli altri: meglio fare l'avanguardia che finire in mezzo a loro e poi in un sacco... o sepolto nella palude! " ..................................................................................................................
Altro episodio riportato, questo un po' più attinente con il topic:
Si parla sempre del solito soggetto-crea-problemi. In questa nuova campagna sta giocando un Lich Mago con l'archetipo del non morto evoluto applicato solamente una volta. In breve, ha "rigenerazione 5".
Credendosi furbo, ha acquistato un dato artefatto chiamato "La cintura dell'imperatore del terrore" (Manuale delle fosche tenebre). Per intenderci, è un lungo catenaccio che dispone di quattro collari a cui puoi legare delle persone (indifese o dominate) e infliggere loro ToT danni per recuperare gli incantesimi preparati già lanciati nel corso della giornata. In questo momento i personaggi si trovano nelle Grigie distese dell'Ade, dunque la presenza di persone indifese da dominare e attaccare alla cintura è a dir poco... scarsa.
Ed ecco l'idea geniale (?).
Dopo due sessioni cronologicamente svolte nello stesso giorno, il Lich in questione castava ancora incantesimi di nono, nonostante li avesse castati per tutto il tempo. Il DM se ne accorge e:
"Dilo, ma stai segnando gli incantesimi che usi, mano a mano che li lanci?"
"Sisi"
"E com'è possibile che tu ne abbia ancora di nono? Li hai usati per tutto il tempo."
"Mi sono allacciato il collare della cintura al collo e mi faccio danni per recuperarli tra un combattimento e l'altro. Tanto ho rigenerazione 5 e in due minuti torno full life :epicre:"
"No. :goccia:"
E siccome lui s'è rifiutato di cambiare strategia, il DM ci ha buttato in un dungeon dove gli artefatti non funzionano. Evviva! X'D
Edited by Dracace - 16/7/2011, 08:44
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