CITAZIONE (Eldrad @ 27/4/2010, 19:52)
@ Ramiant: poche critiche costruttive che spero non riterrai flame, ma che faccio a tutti e spero accoglierai maggiormente perché te le dico anche in quanto amico.
Come ben sai accetto con piacere le critiche dei compagni quali consigli per la comune crescita spirituale di gruppo (ma che ho detto?
), quindi tranquillo e critica quanto vuoi
CITAZIONE (Eldrad @ 27/4/2010, 19:52)
Vedi che la prima dichiarazione contraddice la seconda. Un cattolico non può non seguire i dogmi della sua chiesa. Ergo non sei cattolico. Cristiano sicuramente, e con tutti gli onori, ma cattolico apostolico romano no.
In effetti è così, ma io in chiesa continuo ad andarci, e cerco al meglio di seguirne i precetti. Ciò che penso delle azioni dei loro appartenenti è una cosa che preferisco tenere distinta. Forse non sarò un buon cattolico, ma penso che non ci sia bisogno di seguire ciecamente le parole di qualcuno per aspirare ad essere come Cristo, in fondo anche loro sono di carne e sangue come me.
CITAZIONE (Eldrad @ 27/4/2010, 19:52)
È storicamente provato che Wojtyla e Ratzinger seguono lo stesso credo e la stessa idea di chiesa (tanto che talvolta la stesura dei discorsi di Wojtyla era affidata a Ratzinger). La differenza è che Wojtyla era un gran comunicatore e uomo politico, ma che ha comunque portato la chiesa a prima del Concilio Vaticano II (ovvero la chiesa del 1965 più moderna della chiesa del 2010).
Nemmeno Wojtyla, inoltre, è esente da critiche. Sotto Giovanni Paolo II la chiesa si è anacronisticamente chiusa nei confronti delle nuove realtà, in funzione anti-eutanasia, anti-controllo nascite, anti-unioni di fatto, contro i diritti degli omosessuali. Non è possibile dimenticare cosa Wojtyla propose per la lotta all'AIDS (astinenza); non è possibile dimenticare la connivenza con le dittature latino-americane (tra tutte la profonda amicizia con Augusto Pinochet!); non è possibile dimenticare come considerò l'ateismo un sinonimo di comunismo, e come lapidariamente disse "Chi nega Dio priva la persona del suo fondamento", ovvero che l'ateo è meno umano di uno zigote appena fecondato.
Tornando IT, anche ai tempi di Wojtyla la chiesa coprì i pedofili (e anche prima): caso emblematico i Legionari di Cristo, potente organizzazione mondiale cattolica, che hanno mietuto vittime e vittime, perfino lo stesso fondatore, Marcial Maciel, pedofilo e pederasta, venerato come un santo in vita.
Se devo essere sincero, non ero a conoscenza di tutte queste cose. Comunque la mia simpatia verso Wojtyla derivava tutta dalla famosa prima impressione, non da una convinzione che fosse un uomo giusto o altro. Però mi addolora venire a conoscenza di questi retroscena, anche se in effetti mi apre gli occhi.