Trollbabe, un GDR di Ron Edwards

Trollbabe è un gdr fantasy appartenenti al filone dei giochi indie che sta letteralmente invadendo il mercato dei gdr.Un gioco che ho avuto modo di comprare a questa edizione del LuccaComics&Games e che ho provato l'altra sera con alcuni amici(in Avventure scriverò l'actual play).
Ma partiamo dal principio....

Cos'è una trollbabe?Una trollbabe è un essere femminile che non è nè donna nè troll.Le uniche trollbabe presenti nell'ambientazione sono quelle dei giocatori e sono essere potentissimi,dotati della magia più potente al mondo che possono cambiare le sorti stesse del creato con le loro azioni.Le origini delle trollbabe non si sa,ogni giocaotore può avere la sua idea,non ce ne è una sbagliata e non è nemmeno così importante durante il gioco.

Il sistema:il sistema non è a "task resolutione"(ovvero a prove di abilità) ma a "conflitti".C'è un master che si occupa di creare diverse avventure(si perchè di rado le trollbabe viaggiano insieme) che non sono altro che vicende in cui la trollbabe si trova per caso.Un'avventura si fa in 10 minuti rispondendo a delle domande riportate sul manuale.Ogni avventura ha una POSTA che è un obbiettivo che deve essere raggiuno\non raggiunto da qualcuno.QUando questa condizione si verifica l'avventura è finita.Di norma la trollbabe non sa la posta e decide come comportarsi secondo le sue esigenze\ideologie.

Esempio di avventura:nella foresta di Hagar il guerriero Reginald sta dando la caccia al troll Irthakuk perchè ha ucciso suo figlio.In realtà il troll non lo ha ucciso ma lo ha trovato sbranato dai lupi e lo stava cercando di curare con una magia ma Reginal è arrivato e ha frainteso tutto.La posta è "ril troll convince reginald della sua innocenza\il troll non convince reginal della sua innocenza".In questo scenraio arriva la trollbabe che può fare QUELLO CHE VUOLE|Anche andarsene dall'avventura.

Un'avventura può durare una scena o molteplici scene a seconda di come si svolge la narrazione.Non ci sono limiti prefissati.

I Conflitti:quando accade un conflitto significa che occorre tirare i dadi per vedere se la trollbabe raggiunge un obbiettivo.Non si tratta di prove di abilità tipo "scalo la montagna" ma di cose più interessanti a livello di trama.Ogni trollbabe ha un numero che varia da 2 a 9 e tra ambiti di conflitto(combattimento,magia e sociale) che indicano non cosa sa fare ma cosa vuole ottenere.
Es:vuoi fare male a qualcuno?utilizzi combattimento,anche se a livello descrittivo dichiari di lanciargli contro una palla di fuoco.
Per effettuare un tiro di combattimento occorre tirare sotto il numero,per una magia occorre tirare sopra e per il sociale si prende la probabilità più sfavorevole e si aggiunge il numero stesso

Es:Irma ha come numero il 5:per una prova di combattimento ha successo su un tiro pari a 1-4 su un 1d10.Per effettuare una magia deve tirare 6-10 mentre per le prove sociali deve tirare 1-5

Se il tiro ha successo il master racconta quello che succede,altrimenti racconta il giocatore

Poi il sistema è un po' più complesso perchè ci sono possibilità di ritiro e di fondere relazione con png,ma non posso scrivere TUTTO il manuale ^^

Consigliatissimo,insieme a Polaris uno dei gdr più belli che abbia mai provato

Questa l'ho letta solo ora, adesso tutto quello che ho letto dell'avventura che stai scrivendo mi è più chiaro
Ad ogni modo è davvero un bel sistema: molto semplice, intuitivo (almeno quello che hai scritto), e lascia ampio spazio all'interpretazione personale. Una cosa non mi è chiara: in caso di fallimento di un conflitto, cosa deve raccontare il giocatore? Come funzionano i fallimenti? E poi si può anche morire, o i personaggi sono invincibili?

In caso di fallimento il giocatore racconta come fallisce il suo personaggio.A quel punto può decidere di lasciare perdere o andare avanti,utilizzando oggetti e png che sono tra le sue relazioni,per altri ulteriori tiri MA ferendosi(non solo fisicamente,anche psicologicamente).Si può ritirare fino a 3 volte,e se si sbagliano tutti i tiri sarà il Master a descrivere l'ultimo fallimento proponendo qualcosa di talmente pesante che il giocatore può rifiutare che accada SOLO facendo morire il suo personaggio.In altri casi,una trollbabe può morire SOLO se uccisa da un altra Trollbabe,quindi,dal pg di un altro giocatore.

Quindi in caso di fallimento ci si affida all'onestà del giocatore per quel che riguarda le conseguenze negative del proprio gesto? E se un giocatore descrive il suo fallimento in maniera troppo vantaggiosa?

il giocatore può descrivere quelloche gli pare.Non può descrivere nulla di veramente vantaggioso in quanto,a livello meccanico,NON otterrà nessun tipo di vantaggio.
Provo a fare un esempio a caso:
Lola vuole convincere la guardia Ingald a farle attraversare il ponte.Tira Sociale e fallisce il tiro di dado.Il giocatore DEVE descrivere come mai Lola non convince Ingald.Ingald potrebbe essere ligio al dovere,Lola potrebbe non essere troppo carismatica ecc ecc ecc.Anche se il giocatore pensasse a qualcosa di vantaggioso.....nella realtà della fiction,Lola ha fallito ciò che voleva fare=)
Anche a livello di onestà....beh,non c'è motivo di temere.Trollbabe non è come dnd.Non c'è una sfida tra giocatore e master per cui il giocatore non deve temere la figura del gm.Anzi,ottiene proprio di narrare i fallimenti cosicchè non possa accaderle niente di male.Un GM in trollbabe non può decidere niente di negativo per il pg fino al terzo fallimento consecutivo.E' un vantaggio bello grosso peril giocatore.

Ah, ora ho capito.
In effetti, a pensarci bene, in Trollbabe non esiste la crescita del personaggio, quindi niente scalate al potere o eventi negativi che possano portarti via qualche tipo di oggetto magico... il GdR ne guadagna non poco.

In realtà...si esiste la scalata al potere e anche la crescita del personaggio,solo che invece di aumentare le statistiche della scheda,semplicemente, aumenta l'area di influenza in cui può agire il personaggio

Sì, ne ho letto qualcosa... ed è una cosa grandiosa! Un parametro di crescita che non influenza le statistiche dirette e non spinge quindi al power play. Semplicemente fantastico!