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| Salve a tutti (quanto tempo che non aprivo una discussione  )!
Come ho accennato qualche tempo fa, ho ricominciato di recente a giocare a D&D, e sono così alla mia seconda esperienza da DM (la prima è stata disastrosa, ma non ero un grande esperto  ).
Il gruppo è composto da tre Giocatori, uno dei quali alla prima esperienza, tutti al Lv.1, ma sembra un gruppo davvero niente male. Come al solito però, l'istinto PP si è impadronito di uno dei due Giocatori veterani, che adesso sta cercando un modo per "ottimizzare" il suo Personaggio  , il quale tra l'altro è anche un bardo (tra le proposte spicca la CdP Accordo sublime, una specie di stregone che fa danni con le prove di Intrattenere, dal Manuale del Perfetto Arcanista, a cui però ha rinunciato spontaneamente).
Personalmente non amo il power play, e prima di cominciare l'ho fatto presente poiché secondo me rende difficoltoso giocare di ruolo, ma non è mia intenzione eccedere nell'altro senso ed arrivare ad impedire l'accesso ad una o più CdP. Non voglio farei l despota per salvaguardare del gioco di ruolo che potrebbe benissimo scorrere senza intoppi, quindi mi trovo di fronte ad una decisione da prendere.
Che consigli avete?
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