CITAZIONE (balianor @ 8/7/2011, 11:12)
Eld non sto girando lo sguardo, io riguardo lo sgombero sono poco informato ma, anche nel caso fosse stato illegale, sarei stato d'accordo in quanto qui si stavano perdendo i finanziamenti.
La Tav non collegherebbe solo alcune parti di Italia, ma la nostra nazione con il resto d'Europa il che è un pò diverso.
In ultima analisi basta vedere, riguardo le violenze di domenica scorsa, i video che vedono l'inferno scatenarsi contro le forze dell'ordine, con centinaia di armi preparate nelle foreste adiacenti
Ora, io non faccio credito, ho 17 anni sputati, e non sono nessuno. Ci sono persone che lavorano da 30 e più anni nelle grandi opere e sostengono che la Tav, al di là dei rischi ambientali, è semplicemente inutile.
Tratto da un articolo di
Marco Ponti (allegherò un link appena lo trovo): Sunto e punti chiave.
"Dal punto di vista imprenditoriale/economico la Tav è difficilmente giustificabile anche stando alle più che ottimistiche cifre ufficiali per quanto riguarda costi e traffico.
L'alta capacità non esiste, semplicemente perché i treni merci non potranno mai viaggiarci come in Francia e in Spagna.
Non fa parte dei corridoi europei, o meglio, è vero ma è ridicolo. Quest'affermazione andava bene all'epoca della progettazione della Tav, ora i corridoi europei sono ben 30, coprono fittamente tutta l'europa. Quindi non vale più la motivazione della priorità.
Crea sviluppo e occupazione: falso! Per euro pubblico speso le grandi opere occupano pochissima gente rispetto ai lavori di manutenzione (circa 1000 impieghi nel caso della TAV). Il cemento è una tecnologia matura, che non necessità più di investimenti, al contrario di altri campi quasi totalmente dimenticati.
Quali? In che senso? Sul fatto che il cemento possa essere oramai inutile sono d'accordo, ma il non proporre una alternativa credibile e tangente rappresenta il chiaro sforzo di voler rendere questo particolare nebuloso e vagoPerdiamo fondi eutopei: vero ma irrilevante! I fondi europei variano da un minimo di 600 milioni a un massimo di 3 miliardi. L'impresa costa (sempre secondo le ottimistiche cifre) 22 miliardi, la quota italiana è di 11.
Non è che perdiamo solo i fondi europei, ci giochiamo la credibilità in Europa che è diverso. Se ora, legittimamente, rispondessi che abbiamo Berlusconi che ce la leva sono d'accordo, ma non dovremmo dare spazio ad altre possibilità di criticaSe si chiedesse agli utenti (merci e passeggeri) tariffe che coprano parte degli investimenti, nessuno sarebbe più disposto ad utilizzarla.
"Altrimenti gli altri costruiscono un corridoio a Nord delle Alpi, e ci Fregano" Pura disinformazione, qualcuno dovrebbe risponderne giuridicamente.
Questa, onestamente, non l'ho capita."Il Tav sposterà un mucchio di camion via dalla strada con grandi benefici ambientali" Fino ad ora non è mai successo, nemmeno in francia, patria dell'alta velocità. I passeggeri ufficialmente previsti per la nuova linea (se e quando entrerà in funzione) sono pochissimi, 16 treni al giorno su una capacità di 250 treni al giorno. Ma pur ammettendo che la capacità fosse quella massima, le emissioni del cantiere sono tali da compensare in negativo gli ipotetici benefici per i prossimi vent'anni (dall'entrata in funzione della tav, quindi da 40 anni a oggi, privo ritardi).
Ottimo uso della lingua italiana. Inizialmente si parla di Camion, poi di passeggeri che, non si sa bene in che base sono previsti, sono calcolati in una quantità bassissima"I treni merci italiani, con questa linea, potranno correre sull'alta velocità francese" (scritto dal sole ventiquattrore in prima pagina!) Peccato che sulle linee francesi e spagnole i treni merci non ci possono proprio passare. Quelli che di ferrovie ne capiscono sanno che le merci che vanno in treno non necessitano tanto di velocità quanto di affidabilità di trasporto e bassi costi.
Mi fido più del Sole 24 ore. Scusami eh, ma qui si parla di uno che cita "presunti esperti" rispetto ad un giornale slegato da partiti e legato allo sviluppo economico"La linea attuale, quando la crisi economica finirà, sarà presto saturata dalla crescita del traffico" Peccato che il traffico su quelle direttrici era già in calo prima della crisi. Anche sulle autostrade. Pensate dopo. Quando ci sarà la concorrenza del sempione, tramite la Svizzera. Oggi passano tre milioni di tonnellate, sulla linea esistente, che ne può portare venti milioni. Le previsioni ufficiali sulla crescita dei trasporti ferroviari risultato sovrastimate del 40% a livello internazionale. Ma anche se ci fosse una qualsivoglia vorticosa crescita, questo vorrà dire che le direttrici attualmente congestionate andranno in crisi prima della fine dei cantieri. Quindi l'investimento sarebbe di bassa priorità rispetto gli ammodernamenti delle reti già esistenti, sopratutto se i soldi sono scarsi.
Mancano dati ufficiali, potrebbe essere vero come falsoIl 75% del traffico della congestione dei costi per le imprese e per l'ambiente sono nelle aree metropolitane, non sulle lunghe distanze. Molto più urgente e utile, a conti fatti, della Tav.
Se l'opera avesse senso, i vallegiani dovrebbero prendere gli indennizzi per il bene comune, ma in questo caso sembra che abbiano ragione.
Se si preferisce buttar via i soldi pubblici per ragioni di visibilità politica e lobbi poco illuminate, l'esempio della grecia si avvicina sempre più all'italia.
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Allego poi alcune altre osservazioni (non mie, ma di giornalisti e tecnici)
Per la tratta italiana non esiste nemmeno ancora il tracciato definitivo.
I preventivi e le condizioni di spesa sono, per il tunnel di base, di 14 miliardi di euro, a carico dell'italia per il 63%. A questi si aggiungono 5 miliardi per la tratta italiana. Ma mai, prima d'ora, i preventivi delle linee alta velocità in italia sono stati rispettati. Roma-Firenze è aumentata di 6 volte. Torino-Milano 5 volte. Firenze-Bologna di 4. Quindi se tutto va bene, se lievitasse, cioè, di 4 volte, minimo storico in Italia, il tutto costerebbe al paese non 20, 22 miliardi, ma 80.
Vero, ma purtroppo non possiamo rinviare una potenziale risorsa per rischi di lievito di prezzo, altrimenti non si farebbe niente.Parliamo ora del traffico merci reale sulla direttrice italia francia. LTF (credo si scriva così, altrimenti perdonatemi) società mista italo francese incaricata di costruire, calcola un volume di 20 milioni di tonnellate annue in aggiunta al normale traffico per i prossimi anni. In realtà il traffico sulla linea già esistente oggi è stato di 2,4 milioni nel 2009, in calo costante dal 2004.
Linea esistente intendi ferrovia? Beh, un motivo sarebbe per l'appunto la fatica connessa al trasporto merci su una linea normale e non su una ad alta velocità, con conseguente diminuizione dei guadagni ed eventuale altra scelta.Anche il traffico su gomma è in costante diminuzione negli ultimi 10 anni, nel 2009 il trasporto sotto il Frejus è stato pari a 10 milioni di tonnellate.
Il Traffico su gomma dovrebbe scomparire. Se diminuisce meglioIl traffico passeggeri tra Torino e Modàn è in diminuzione. Secondo la svizzera, nel 2009 sono transitate 750.000 persone. 20 anni fa erano 1.500.000 . Infatti il tav nasce proprio in quegli anni, quando i promotori prevedevano un incremento fino a 8,5 milioni nel 2002.
Totalmente, la linea del Frejus (linea ferroviaria già esistente che in futuro dovrebbe essere sostituita dalle tratte della TAV) ha saturato solo 1/4 della sua capacità ferroviaria annua. Che bisogno c'è quindi di fare una nuova tratta se quella già esistente non viene utilizzata neanche per la metà della sua capacità?